Sono partiti con il proposito di aiutare un compagno in difficoltà: mai avrebbero pensato di riscuotere così tanto successo.
Simone Biondi, Amine Bouali, Giacomo Cappeller, Alessandro Moioli, Davide Perano, Tommaso Pirovano, Matteo Preda, Stefano Riva e Luca Vimercati, ragazzi della 5IA dell'Istituto superiore Alessandro Greppi di Monticello Brianza, hanno realizzato, con il supporto dei docenti di informatica Gennaro Ciro Malafronte e Samuele Redaelli, ''MouseUp'', un dispositivo che permette di controllare uno smartphone Android usando solamente il movimento della propria testa.
Dopo la presentazione del progetto, avvenuta nel maggio scorso a cui anche il TG Regionale aveva dedicato un servizio, il team è stato chiamato ad esporre il proprio lavoro a Erba Elettronica, fiera che come di consueto richiama ogni anno migliaia di visitatori, quest'anno svoltasi nel weekend 12-13 novembre.
"Siamo molto contenti di essere qui: subito abbiamo sfruttato l'opportunità che ci è stata offerta'' commenta il professor Malafronte. ''Allestendo uno stand nel quale offrivamo la possibilità di provare il dispositivo, abbiamo fornito l'occasione a diversi appassionati di elettronica e non, di capire come il prototipo è stato realizzato, utilizzando esclusivamente componentistica a basso costo. Il codice dell'applicazione sviluppata, così come la documentazione e lo schema circuitale, è totalmente disponibile sul nostro sito: in tal modo chiunque può cimentarsi nella sua realizzazione".
Molto soddisfatti anche il dirigente scolastico Anna Maria Beretta e il suo vicario Ivano Sala, che sono intervenuti alla manifestazione complimentandosi nuovamente con ragazzi e professori per l'impegno profuso a favore del progetto.
''MouseUp'' ha già riscosso un grandissimo successo, sia dal punto di vista tecnico, che sociale e mediatico, al punto che sono state molte le richieste, da parte di cooperative per disabili, di sperimentazione del prototipo realizzato.
Si tratta di un riconoscimento importante dell'impegno della scuola aperta a pratiche didattiche innovative e spendibili fuori dalla realtà scolastica. Encomiabile, soprattutto, l'impegno dei ragazzi che, tra università e lavoro, trovano il tempo di ritrovarsi e sviluppare un progetto nato sui banchi di scuola.
Per maggiori informazioni: www.mouseup.it