Negli ultimi giorni gli eventi luttuosi del Centro Italia hanno mostrato ripetutamente la Protezione Civile al lavoro e anche da Lecco sono partiti tanti volontari per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Ne sentiamo parlare tutti i giorni: ma qual è esattamente la funzione della Protezione Civile? Chi ne fa parte e come si può diventarne membri?
Ecco, a queste e altre domande hanno risposto ieri alcuni suoi volontari, Marco Nordio e Costanzo Nunzio, professori in pensione di Melegnano, da una parte, e Marina Mattiello e Marco Pellegrini, volontari brianzoli, dall'altra, che, nella mattinata di mercoledì 25, presso l'istituto superiore Greppi hanno incontrato gli alunni delle classi seconde di tutti gli indirizzi di studio. L'incontro si è articolato in due fasi: prima i due volontari milanesi hanno affrontato il tema, quanto mai attuale, dei potenziali e spesso manifesti rischi con cui la popolazione e il territorio del nostro Paese devono fare i conti, spiegando come "in caso di calamità entra in funzione la Protezione Civile nel suo complesso, di cui fanno parte, come stiamo vedendo in Abruzzo, vari corpi, dai Vigili del Fuoco agli Alpini, che possono essere coordinati, a seconda dell'area interessata, da sindaco, prefetto o Dipartimento della Protezione Civile".
In un secondo momento sono intervenuti invece, i referenti del Corpo Volontari Protezione Civile della Brianza che hanno mostrato le varie attività in cui sono chiamati a operare con l'obiettivo non solo di farsi conoscere ai ragazzi ma anche di stimolare in loro la voglia di sporcarsi le mani nell'associazione. "Come Volontari Protezione Civile della Brianza organizziamo iniziative con la popolazione per educare e sensibilizzare sui potenziali rischi le comunità, svolgiamo servizi di emergenza, mettiamo in campo esercitazioni in sinergia con gli altri corpi, ci occupiamo del controllo del tragitto dei corsi d'acqua per la campagna "fiumi sicuri" di Regione Lombardia e organizziamo iniziative in sostegno delle popolazioni colpite da calamità" ha spiegato il segretario Marco Pellegrini, aggiungendo che "qualora qualcuno voglia diventare un volontario Protezione Civile deve seguire prima uno dei corsi organizzati periodicamente".
Le varie classi si sono alternate nel corso della mattinata per sentire le spiegazioni e le testimonianze dei volontari in una giornata all'insegna del volontariato e dell'impegno civile. Al termine abbiamo incontrato anche il professor Gianni Marotta, referente del Progetto Educazione alla Legalità al cui interno era inserito anche l'incontro con la Protezione Civile: "dopo una conferenza sul cyberbullismo, una sull'educazione finanziaria e una di diritto legata all'imminente referendum costituzionale abbiamo deciso oggi di organizzarne una sull'analisi delle modalità di intervento dello Stato in caso di emergenze, invitando per l'appunto i volontari della Protezione Civile" ci ha spiegato, aggiungendo che "l'obiettivo era di sensibilizzare gli studenti sul complesso funzionamento della Protezione Civile che abbiamo visto all'opera in questi giorni e di illustrare ai ragazzi le possibilità di impegno che si possono trovare in questa attività di volontariato".
Anche sulla risposta dei ragazzi a iniziative del genere il docente si è detto ottimista: "i docenti hanno chiesto agli studenti di realizzare un breve elaborato dove annotare le impressioni sulla giornata di oggi così da avere un feedback su questa iniziativa. Se rispetto agli altri incontri i risultati non cambiano, allora possiamo dire che anche oggi è stato interessante e proficuo per i ragazzi".