La realtà di AGUAV, i problemi di perdita di udito e il recupero

Inviato da Maurizio Rizzo il Mar, 04/02/2020 - 08:48

Sono state davvero tante e significative le esperienze vissute dagli studenti dell'istituto superiore Greppi di Monticello nell'ambito della Settimana del Successo Formativo. Venerdì mattina alcuni ragazzi hanno incontrato la dottoressa Eliana Cristofari che dirige la SDD di Audiovestibologia dell'Ospedale di Circolo di Varese; un'importante realtà medica di riferimento in ambito diagnostico e terapeutico per l'ipoacusia congenita.

Un'immagine dell'incontro all'istituto Greppi

Il centro varesino è un riferimento nazionale per gli impianti cocleari, grande innovazione tecnologica che ha consentito di sconfiggere le sordità invalidanti. La dottoressa Eliana Cristofari coordina un gruppo di 5 medici, 8 tecnici di audiologia, 6 logopediste e 5 pedagogiste oltre al personale infermieristico. Una vera e propria equipe multidisciplinare, perché - come ha detto lo stesso medico ai ragazzi - non basta curare la patologia, occorre prendersi in carico anche la vita del paziente e, nel caso dei piccoli pazienti, anche dell'ambito scolastico.

La dottoressa ha sottolineato davanti ad un uditorio composto principalmente da alunni del Liceo delle Scienze Umane, come la comunicazione ci condiziona ed è la base della capacità di interagire con il mondo: relazionarci con i parenti, amici e colleghi, avere un lavoro, avere uno stile di vita produttivo e mantenere la nostra salute e benessere tramite legami sociali. ''La perdita dell'udito ci toglie la capacità di comunicare, influenzando così ogni aspetto della nostra vita. Purtroppo, spesso l'impatto della sordità viene sminuito o ignorato con gravi conseguenze nella vita di relazione e, quando si tratta di giovani, con conseguenze negative sul profitto scolastico'' ha detto l'ospite.

I coniugi meratesi Beatrice Cusmai e Daniele Bianchi

Il lavoro dell'equipe della dottoressa Cristofori è sostenuta da oltre vent'anni dall'associazione AGUAV fondata da circa un centinaio di famiglie che hanno visto i propri bambini o familiari adulti uscire dal silenzio con risultati eccezionali conseguiti presso l'Audiovestibologia di Varese. Persone ipoacusiche o sorde che hanno riacquistato la funzionalità uditive e hanno potuto condurre una vita al pari dei normoudenti, senza barriere.

AGUAV supporta economicamente il servizio ospedaliero, secondo il principio di sussidiarietà, attraverso la Fondazione FAV (70 %dei costi da Aguav e 30% dal 5x1000). Paga gli stipendi di logopediste, medici e pedagogiste. Inoltre promuove l'informazione scientifica (sensibilizzando le istituzioni lombarde e la stampa nazionale) e la formazione (ad esempio con corso rivolto a tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado "La sordità prospettive di intervento educativo").

La dottoressa Cristofari

AGUAV informa e sostiene le famiglie che si trasferiscono da tutta Italia per curare i propri bambini (attraverso alloggi a basso costo offerti in collaborazione con la onlus "Il Ponte del Sorriso"). Si tratta dell'unico sodalizio italiano che fa parte di EURO-CIU (www.eurociu.eu) realtà europea che riunisce 32 associazioni da 24 paesi e rappresenta 220.000 portatori di impianto cocleare. La missione di EURO-CIU è aumentare la possibilità di accesso al dono dell'udito grazie all'impianto cocleare, con un'opera di sensibilizzazione culturale e attraverso la ricerca.
Il ruolo di AGUAV é stato illustrato ai ragazzi dell'istituto monticellese dai coniugi Beatrice Cusmai (vicepresidente AGUAV) e dal marito Daniele Bianchi, ex alunno dell'Istituto Greppi.