Anche quest'anno alcuni studenti dell'Istituto Greppi, accompagnati dal professor Marco Colombo, sono stati tra i partecipanti dell'evento "In treno per Auschwitz", dal 28 marzo al 1 aprile. L'iniziativa promossa dai sindacati CGIL, CISL e UIL è nata nel 2004 dall'esigenza di costruire percorsi di cittadinanza attiva che si pongano come baluardo rispetto a fenomeni di revisionismo storico pericolosi e offrano la possibilità di riflettere sui conflitti che hanno insanguinato il ‘900.
Il lungo viaggio in treno è stato occasione di formazione attraverso una serie di attività laboratoriali organizzate da una rete di organizzatori ed educatori "alla pari". Giunti a Cracovia, dopo un iniziale scoperta dei luoghi di vita frequentati dagli ebrei polacchi prima dell'inizio dei rastrellamenti, come il quartiere e il ghetto ebraico di Cracovia, i ragazzi hanno vissuto l'esperienza più intensa ed emozionante della visita ai campi di Auschwitz e Birkenau.
La profonda carica emotiva e storica di questi luoghi ha suscitato negli studenti sentimenti difficili da esprimere a parole, ma -allo stesso tempo- ha offerto loro l'opportunità di comprendere l'importanza del ricordo. Quell'esperienza infatti, li ha resi consapevoli di come quei valori fondanti la civiltà europea siano stati calpestati, rinnegati, spesso nel silenzio connivente e nell'indifferenza, e di come sia facile che un orrore del genere possa ripetersi in futuro.Il viaggio si è quindi configurato, non solo come un' occasione di approfondimento storico, ma come un vero e proprio percorso di crescita personale che ha portato i ragazzi a riflettere sul passato e a guardare al futuro con uno sguardo nuovo. ''Davvero tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero vivere un'esperienza del genere'' assicurano Barbieri Cecilia, Bonfiglio Sara, Crippa Cecilia, Maddaloni Stefano, Pellicoro Giorgia, Pozzoni Irene, Tamma Davide, i partecipanti all'esperienza.