E' la settimana del successo formativo all'istituto superiore Alessandro Greppi di Monticello Brianza. Il progetto, proposto per il quarto anno, prevede la sospensione dell'ordinaria attività curricolare fino al 29 gennaio per lasciare spazio ai corsi di recupero degli studenti, ma soprattutto, e questa è la particolarità dell'iniziativa, a una serie di approfondimenti che, spaziando dal campo scientifico ed informatico a quello umanistico e culturale, possano aiutare, tramite una visione di scuola fortemente innovativa, gli oltre 1.200 alunni nell'arricchimento personale.
(Nella foto il gruppo degli insegnanti legati al progetto, da sinistra Rossella Gattinoni, Antonio Pellegrino, Emilio Pennati, Maria Grazia Nobili e Raffaele Milani)
"L'organizzazione che avevamo in passato non era soddisfacente perchè, dopo le lezioni della mattina, gli studenti dovevano dedicare il pomeriggio alle attività di recupero. Per questo abbiamo scelto una modalità che vuole unire la necessità del recupero alle proposte di approfondimento appetibili per tutti gli studenti che frequentano la scuola" ha spiegato Maria Grazia Nobili, coordinatrice dei lavori che cominciano ad essere predisposti già con l'avvio dell'anno scolastico.
Un programma impegnativo quindi per i docenti che seguono il progetto (referente per lo staff di dirigenza è il professor Antonio Pellegrino): si comunicati con la raccolta delle proposte da offrire per proseguire poi con la predisposizione di un calendario che riesca a fornire un programma vario all'interno della mattinata.
"Paperoga" è il nome della piattaforma realizzata dai professori Emilio Pennati e Raffaele Milani per consultare il calendario settimanale sul sito della scuola: gli studenti hanno la possibilità di iscriversi ai corsi, verificando l'aula anche tramite un'applicazione scaricabile sugli smartphone.
Ciascuna giornata viene suddivisa in tre fasce orarie da due ore, che i ragazzi hanno la libertà di scegliere come impegnare, fatti salvi i corsi obbligatori indicati dai docenti e i corsi di recupero: le aule sono interamente occupate e, anzi, per l'occasione viene messo a disposizione dal consorzio di Villa Greppi anche il granaio, luogo adatto, come l'aula magna, per gli interventi che richiamano un pubblico più numeroso. Nella giornata di ieri, giovedì 28 gennaio, per esempio, l'aula magna ha ospitato un incontro di attualità sulle donne yadize "rese schiave dall'Isis" e un altro sul cortometraggio "Te la do me la Merica", promosso dall'associazione Università Monte di Brianza, che ha permesso di far riflettere sulla tematica donne e lavoro nelle filande e di far rivivere il periodo storico relativo all'allevamento del baco da seta. Verrano anche proposti uno spettacolo-intervista sulla genetista americana B. Mc Clintock, Capitan Brianza e lo spettacolo-concerto su Shakespeare.
Eterogenee sono le proposte offerte dall'istituto: seminari di archeologia industriale, neuroscienze, una conferenza sulla crisi economica con il professor Ivan Invernizzi, docente all'Università di Bergamo, una conferenza del dottor Stefano Erzegovesi del centro disturbi alimentari del San Raffaele, l'orientamento per gli studenti delle classi quinte, il laboratorio teatrale sulle fiabe popolari russe, gli incontri con scrittori, come Giorgio Fontana e Marco Balzano e critici del calibro di Daniele Giglioli, un laboratorio sullo sviluppo di applicazioni Android senza scrittura di "codice", un corso di rianimazione cardio polmonare, differenti laboratori nelle due palestre dell'istituto.
Molto aperte verso l'ambiente esterno e il futuro sono le poi attività legate all'alternanza scuola-lavoro: è andato in questa direzione l'intervento del dottor Vincenzo Perego (Testori spa) scandito in una prima parte dedicata alla stesura di un curriculum ed una seconda parte incentrata sulla simulazione di un colloquio di lavoro.
C'è poi una mattinata che ciascuna fascia di classe trascorre all'esterno della scuola: nella maggior parte dei casi gli studenti vengono accompagnati dal personale docente a seguire spettacoli teatrali. Oltre ai corsi di recupero, organizzati con criteri didatticamente coerenti con l'attività scolastica del primo trimestre, ci sono le aule di studio assistito dove, sotto la supervisione di un insegnante di riferimento per l'area didattica, gli alunni più grandi e meritevoli, selezionati dai docenti, guidano e aiutano quelli più giovani. Da ultimo, e questa è la novità dell'anno, ci sono le classi autogestite dai giovani, sotto la responsabilità del consiglio degli studenti.
Si tratta di un progetto per fare scuola in modo aperto ed innovativo, garantendo proposte di qualità che possano contribuire a una crescita consapevole e responsabile dei ragazzi, primi sostenitori dell'iniziativa, come dimostrano l'interesse e l'attenzione da loro dedicata a queste lezioni "straordinarie".
Servizio di CasateOnLine Relazione con la stampa: Prof.sse Annarosa Besana Rossella Gattinoni
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