San Pietroburgo - Settimana studio Marzo 2018
Tra il 21 e il 28 marzo, noi studenti di 5LB abbiamo partecipato alla settimana studio a San Pietroburgo organizzata dalle insegnanti di Russo. Il viaggio ci ha permesso di venire a contatto con la storia, le tradizioni e la vita quotidiana della Russia, grazie anche all’ospitalità delle famiglie che ci hanno accolti.
Il mattino abbiamo preso parte a delle lezioni presso una scuola del luogo, durante le quali siamo riusciti a mettere a confronto la cultura italiana e quella russa, ampliando le nostre capacità linguistiche. Il pomeriggio, subito dopo le lezioni, era senz’altro il momento atteso con più impazienza della giornata, quello dedicato alle visite della città, che ci hanno dato la possibilità di scoprire e apprezzare la ricchezza storica e culturale del popolo russo, la cui tradizione, molto distante da quella dell'Europa occidentale, non può non affascinare e lasciare senza parole. Grazie a un programma ben organizzato, anche se molto intenso, e al contributo di guide esperte e appassionate, siamo riusciti a visitare in soli sei giorni i principali luoghi di interesse della città, gli imprescindibili, i cosiddetti - per usare un termine russo- “dostoprimechatelnosti”, ossia musei, cattedrali, teatri, palazzi che costituiscono una tappa obbligatoria per tutti i turisti.
Tra questi sicuramente il museo Ermitage- Музе́й Эрмита́ж , sulla piazza del palazzo, sede di una delle più importanti collezioni d'arte del mondo che, per la sua estensione, è purtroppo impensabile apprezzare pienamente in poche ore. Ciò che lascia veramente a bocca aperta sono, invece, le sale stesse del museo da considerarsi opere d'arte di per sé. Entrando, si è subito catturati dalla ricchezza e dall'eleganza delle decorazioni, in particolare dalla sovrabbondanza d'oro e dalla varietà e luminosità dei colori dalle tonalità pastello. I colori sono infatti i veri protagonisti della città, ciò che rende San Pietroburgo un luogo così pittoresco e suggestivo, e tra tutti è sicuramente l'azzurro a farla da padrone, omaggio agli occhi chiari della zarina Elizaveta. L'Ermitage, il Palazzo di Caterina, la cattedrale Smol'nyj sono alcuni fra gli edifici più affascinanti, costruiti in onore della sovrana, che colpiscono proprio per il colore azzurro intenso dell'esterno.
Mete interessanti sono stati anche il Castello Michailovskij, il campo di Marte con la fiamma eterna, la Fortezza di San Pietro e Paolo con visita alla prigione-museo dove fu incarcerato Dostoevskij e molte chiese e cattedrali tra cui l'imponente Cattedrale di St. Isacco e il Tempio della Resurrezione che, nonostante un primo impatto un po' deludente per via del restauro della facciata, ha saputo stupirci dall'interno con le sue pareti interamente mosaicate.
Non sono poi mancate le visite legate ai centri della tradizione letteraria, come la casa-museo e il liceo di Puskin e l'inevitabile tappa alla statua in onore del poeta davanti a cui, come è uso in Russia, abbiamo letto dei versi tratti da una sua opera. Accompagnati dalla nostra guida Tat’jana, abbiamo poi partecipato a una camminata notturna per i luoghi del romanzo “Delitto e Castigo” di F.Dostoevskij, passegggiata che è stata preceduta da una cena in compagnia alla scoperta dei bliny – piatto tipico russo simile alle crêpes.
Durante questo viaggio, infatti, abbiamo avuto anche la possibilità di avvicinarci alla tradizione gastronomica di questo paese, molto diversa dalla nostra. Presso il ristorante “Padvor'e”, collocato in una grande izba di legno, abbiamo assaggiato il borsch, una zuppa tipica a base di barbabietole dal gusto molto particolare, seguita dai pirojki, involtini di pasta ripieni di funghi o carne, e per dessert un blinchik - una sorta di crêpe - ai ribes rossi.
Insomma, questo viaggio è stato un'importante esperienza di vita, in quanto abbiamo toccato con mano usi e costumi così dissimili dai nostri, e anche un arricchimento linguistico che di sicuro, tra pochi mesi, quando dovremo sostenere l'esame di maturità, si rivelerà molto utile.
Non è stato il primo stage all'estero che abbiamo intrapreso in questi cinque anni, ma di sicuro è stato uno di quelli che ricorderemo meglio: quando una città come questa ti accoglie e ti permette di posare gli occhi su tanta bellezza, è impossibile rimanere gli stessi, al rientro.
In così pochi giorni siamo riusciti a vedere da vicino questa meravigliosa città, abbiamo imparato a riconoscerne le vie, i mezzi, i negozi, tanto che alla fine, alla sera dell'ultimo giorno, abbiamo fatto le valigie con una certa tristezza.
Abbiamo imparato tanto sotto ogni punto di vista, e speriamo che l'occasione di ritornare in Russia torni a bussare alla nostra porta, prima o poi; ma mentre aspettiamo, ci gustiamo il ricordo di questa settimana, dei colori, dei sapori, dei profumi, e persino del freddo pungente che ci ha accompagnato costantemente durante il soggiorno.
Gli studenti di 5LB 2017/18: Alice, Viola, Sara S., Samuele, Sara C., Elisa, Eneida, Melissa, Marta V., Cecilia, Martina, Marta D.,Vittoria, Giulia, Giuditta, Federica.