Si è da poco conclusa la tradizionale settimana studio di un gruppo di 34 studenti di russo (5LB-5LD) dell'istituto superiore Greppi di Monticello a San Pietroburgo, città irripetibile, voluta e costruita da Pietro il Grande come finestra sull'Occidente, "miracolo" architettonico realizzato per lo più ad opera di architetti italiani.
Gli studenti, accompagnati dalle prof. Maria Grazia Binazzini e France Frau, hanno trascorso una settimana in questa città dal 19 al 26 gennaio.
Al mattino hanno frequentato un corso di russo presso la scuola Liden & Denz, mentre al pomeriggio sono stati coinvolti in un programma culturale molto denso che li ha visti entrare nel Museo Russo e all'Hermitage, visitare la maestosa Fortezza Di San Pietro e Paolo con la cappella sepolcrale dei Romanov, la cattedrale, la prigione-museo in cui trascorse alcuni mesi lo scrittore Dostoevskij, il Tempio della Resurrezione («Il salvatore nel sangue») la Cattedrale di S. Isacco. Tutti e 34 gli studenti hanno affrontato anche una visita serale guidata alla scoperta dei i luoghi in cui si svolge la vicenda narrata in Delitto e Castigo di F. M. Dostoevskij.
Gli studenti hanno poi visitato la Biblioteca Majakovskij, una delle biblioteche più antiche della città.
La giornata più impegnativa è stata sicuramente quella della visita di Carskoe Selo, durata l'intera giornata: gli studenti hanno visitato la reggia dell'imperatrice Ekaterina e visto con i propri occhi la stanza d'ambra, hanno girato per le stanze del noto Liceo dove studiò Aleksandr S. Puškin.
Di ritorno a San Pietroburgo gli studenti hanno poi reso omaggio al poeta nazionale russo, recitando alcuni versi tratti dal romanzo «Evgenij Onegin» davanti alla statua del poeta, di fronte al Museo Russo.
L'addio alla città è avvenuto nel corso di una passeggiata serale in autobus con fermate nei punti di maggior interesse, in cui la città è apparsa, se possibile, ancora più affascinante, complice la soffusa illuminazione notturna.