Un’estate a Cannes per gli studenti del “Greppi”, tra lavoro e svago
Si avvicina il momento in cui gli studenti che frequentano il terzo anno delle scuole medie dovranno decidere quale scuola superiore frequentare. Al “Greppi” sono già cominciate le attività legate agli open day. Tra le numerose iniziative offerte agli alunni che studiano lingue (scambi brevi e lunghi, stage, settimane studio), il “Greppi” propone anche un’esperienza lavorativa a Cannes della durata di tre settimane. Si offre qui di seguito un resoconto del soggiorno estivo del 2022.
Generalmente si svolge dalla metà di giugno fino all’inizio di luglio, in questo modo gli studenti possono immergersi interamente nel mondo del lavoro. Il fatto poi che Cannes sia una meta turistica molto richiesta, specialmente in estate, consente agli studenti di incontrare quotidianamente persone provenienti da tutto il mondo. L’organizzazione prevede cinque giorni lavorativi a settimana, da lunedì a venerdì oppure da martedì a sabato, generalmente si è impegnati per sette ore al giorno; gli orari possono comunque variare in base all’attività svolta.
Tra i quindici studenti (del liceo linguistico e dell'economico-sociale) che sono partiti quest’anno, c’è Mattia Pansera, quinta liceo linguistico, che descrive così il suo soggiorno in Costa Azzurra: “Quest’estate, durante le tre settimane di stage lavorativo a Cannes, ho lavorato come barman presso il “Bacchus Café”. Il mio capo, oltre che chef, è enologo, non a caso il bar si chiama Bacchus, in onore del dio greco del vino.
La mia giornata lavorativa iniziava alle 8 e finiva alle 16, con un’ora di pausa pranzo. Le mie mansioni erano prendere le ordinazioni, raccogliere i pagamenti, fare i caffè, gestire la lavastoviglie ed effettuare le pulizie. A volte dovevo andare a prendere il pane nella boulangerie vicina, in quanto il caffè in cui lavoravo serviva colazione e pranzo. Il nome del mio capo è Philippe, ma tutti i clienti abituali, secondo il costume tipicamente francese di abbreviare i nomi, lo chiamavano Fifi. Con lui ho stretto un ottimo rapporto. Al mattino, mentre lui cucinava il plat du jour e io facevo la mise en place - cioè l’allestimento dei tavoli e dei coperti - cantavamo assieme le canzoni dei Red Hot Chili Peppers che passavano in radio”.
Giulia Tagliasacchi, studentessa di quinta del liceo linguistico, aggiunge che “per favorire un’immersione totale nella lingua, noi alunni siamo stati ospitati da famiglie francesi del luogo. Abbiamo così avuto modo di praticare il francese nei momenti della giornata condivisi con la famiglia. Per esempio, la sera, durante la cena, facevamo conversazione con i nostri “familiari acquisiti”.
Voglio aggiungere che non ci siamo dedicati esclusivamente al lavoro, abbiamo avuto anche momenti di svago. Durante la settimana, se non eravamo troppo stanchi, ci siamo organizzati per passare insieme la serata in spiaggia, dove abbiamo anche avuto la possibilità di stringere amicizia con dei ragazzi francesi. Inoltre, nel fine settimana, oltre a goderci il meritato riposo, abbiamo anche fatto delle bellissime gite all’isola di Santa Margherita e a Nizza.
In conclusione, tutti noi siamo più che soddisfatti dell’esperienza. Da un lato è stata molto formativa, poiché ci ha obbligati a metterci alla prova in ambienti lavorativi del tutto nuovi e ci ha permesso di migliorare il nostro livello di francese. Dall’altro, è stata anche una bella vacanza da passare insieme, soprattutto nella cornice di una bellissima città di mare come Cannes”.